Ieri, domenica 12 maggio 2019, in occasione della festa della mamma, è stato pubblicato un articolo in cui, in buona sostanza, si contesta un comportamento illegittimo di Primavera Forense. Un avvocato asserisce che Primavera Forense avrebbe negato il rinvio dell’incontro di mediazione richiesto per motivi di maternità, violando per tal via la normativa sul legittimo impedimento (legge 205/2017) e negando così i diritti previsti a tutela di una Collega neo mamma.
La circostanza dedotta non corrisponde al vero, ed essendo totalmente destituita di ogni fondamento, riporta circostanze prive di ogni riscontro e quindi lesive dell’organismo, del responsabile e di tutti coloro che vi operano a diverso titolo.
Primavera Forense, infatti, è una realtà professionale che opera da circa dieci anni prestando un servizio ai Colleghi dai quali non sono mai nate rimostranze.
Chi ci conosce sa bene come operiamo e la cura e l’attenzione da noi riposta in ogni singola procedura, nonchè il rispetto per gli avvocati, tanto più se donne e mamme.
Il citato articolo, pubblicato peraltro proprio in occasione della festa della mamma in modo da amplificarne la risonanza mediatica, risulta gravemente lesivo dell’immagine e della reputazione di Primavera Forense.
Proprio per evitare un ulteriore diffusione della falsa notizia, non riporto i nomi dei protagonisti della vicenda e il portale dove è stato pubblicato l’articolo. Mi asterrò peraltro dal rispondere alle ulteriori provocazioni pubblicate sui social dove è stata postata questa notizia.
E’ stata già chiesta l’immediata rimozione o, in via subordinata, l’immediata rettifica.
Ci si riserva, comunque, di agire nelle sedi opportune a tutela del buon nome e del buon operato di Primavera Forense.
Avv. Giovanni Giangreco Marotta
Responsabile di Primavera Forense
