Accertamento negoziale dell’usucapione

26 Marzo 2019

Accertamento negoziale dell’usucapione: modi di acquisto

L’usucapione è uno dei modi di acquisto della proprietà (o di altri diritti reali) su un bene, basato sul perdurare per un determinato periodo di tempo del possesso del bene stesso. Il diritto si acquista a titolo originario e non derivativoAccertamento negoziale dell'usucapione (come nel caso, ad esempio, della compravendita o della successione ereditaria).

Accertamento negoziale dell’usucapione: forme di accertamento dell’usucapione

Fino a pochi anni fa era possibile usucapire un immobile solo per via giudiziale, attraverso la sentenza dichiarativa del Giudice volta ad accertare, altresì, la sussistenza di tutti gli elementi costitutivi dell’usucapione:

-l’animus possidendi;

-l’animus rem sibihabendi;

-il corpus possessions.

Accertamento negoziale dell’usucapione: le novità del Decreto del fare

Il “Decreto del fare” (D.L. 69/2013 convertito in L. 98/2013) ha modificato l’art. 2643 del Codice civile e, così, ha introdotto la possibilità di accertare l’usucapione di un bene immobile svolgendo una procedura di mediazione civile.Il legislatore, oltre a supportare anche in questo caso il ricorso alla mediazione civile per deflazionare i contenziosi in tribunale, ha individuato nella mediazione il metodo più veloce ed economico con cui accertare l’usucapione di un diritto reale. La procedura, infatti, prevede un tempo massimo di 3 mesi e il pagamento di spese proporzionali al valore del bene. L’accordo di mediazione che accerta l’usucapione di un immobile è trascrivibile in Conservatoria, proprio come la sentenza del Giudice.

Accertamento negoziale dell’usucapione: preparazione alla procedura di mediazione

Chi vuole usucapire un diritto reale, perciò, invita i titolari originari del diritto stesso a esperire la procedura di mediazione civile, durante la quale le parti, assistite dai loro avvocati, discutono gli aspetti giuridici, relazionali e negoziali, con l’aiuto di un mediatore, che redige poi un verbale che certifichi le volontà delle parti stesse. Gli aventi diritto sull’unità da usucapire, che il giorno della mediazione dovranno essere presenti personalmente (o tramite procura speciale notarile), dovranno essere concordi nel riconoscere l’avvenuta usucapione. Prima di avviare la procedura di mediazione, inoltre, è necessario verificare la reperibilità degli intestatari del bene da usucapire, verificare i riferimenti catastali completi dell’immobile da usucapire e constatare eventuali gravami sul bene da usucapire. Nel caso in cui sia un intestatario del bene da usucapire sia deceduto, bisogna verificare che ci sia stata o meno la successione.

Accertamento negoziale dell’usucapione: vantaggi per le parti

Le parti avranno la possibilità di ottenere l’usucapione con tempi e costi notevolmente ridotti, usufruendo, altresì, delle agevolazioni fiscali previste per legge.  Un ulteriore vantaggio risiede nell’esenzione dall’imposta di registro (di cui al D.P.R. 131/86 e successive modificazioni) del verbale di accordo entro il limite di valore di 50.000,00 Euro. Qualora si superi tale limite l’imposta è dovuta solo per la parte eccedente. Ai sensi dell’art. 20, comma 1 del D.Lgs. 28/2010 , alle parti che corrispondono l’indennità di mediazione è riconosciuto, nel caso di successo della mediazione, un credito d’imposta commisurato all’indennità versata, fino a euro 500,00. In caso di mancato accordo il credito d’imposta è ridotto della metà.

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